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Come sciolgo il cioccolato?

Vi sono due moti per sciogliere il cioccolato: a bagnomaria o a microonde.

Il metodo a bagnomaria:

Il metodo a bagnomaria consiste fondamentalmente di due pentole, una sopra l'altra, per sciogliere cibi con il calore. La pentola inferiore contiene dell'acqua – non in quantità tale da toccare il fondo della pentola sovrastante – quella superiore contiene l'alimento, in questo caso il cioccolato. No bisogna mai porre il cioccolato direttamente sulla fonte di calore per non correre il rischio di bruciarlo. Tagliare il cioccolato in piccoli pezzi per ridurre il tempo per la sua liquefazione. Regolare il calore in modo tale che l'acqua nella pentola inferiore si riscalda, ma non bolle. Porre il cioccolato nella pentola superiore e mescolarlo spesso. Il cioccolato fondente e quello amaro sono le forme di cioccolato più dure, quindi richiedono un minore rimescolamento del cioccolato al latte o bianco che invece bruciano molto facilmente se non si presta molta attenzione.

Il metodo a microonde:

Porre il cioccolato a pezzetti dentro una terrina adatta al microonde e riscaldalo al forno a microonde per 30 secondi. Ritirare la terrina, mescolare bene, riporre la terrina nel microonde per altri 30 secondi. Continuare a fare ciò fino a che il cioccolato inizia a sciogliersi. Si potrebbe tentare di aumentare gli intervalli, ma bisogna ricordarsi che il cioccolato riscaldato mantiene la sua forma anche quando si é sciolto, a meno che non viene mescolato. Quindi, non giudicare il solo dalle apparenze. Quando il cioccolato è quasi completamente liquefatto, rimuoverlo dal microonde e mescolarlo, il calore della terrina ancora calda contenente il cioccolato continua a sciogliere il cioccolato.