An initiative of :



Stichting Food-Info



Food-Info.net> Sicurezza alimentare > Batteri > Patogeni degli alimenti

Plesiomonas shigelloides

Caratteristiche generali

E' un Gram-negativo, un batterio di forma allungata isolato da acque dolci, pesci di acqua dolce, molluschi e crostacei e da vari tipi di animali quali bovini, capre, suini, cani, scimmie, avvoltoi, serpenti e rospi.

Si sospetta che molti individui possano essere infettati da P. shigelloides attraverso il contatto con l'acqua. L'organismo è di origine tropicale e sub-tropicale. Esso potrebbe essere presente in acque malsane, ricreative od in quelle usate per sciacquare gli alimenti che vengono consumati senza prima cuocerli o riscaldarli. Se ingerito, il P. shigelloides non causa sempre malattie negli animali ospiti, ma potrebbe essere presente solo temporaneamente come un organismo di passaggio che non infetta la flora intestinale. E' stato isolato dalle feci di pazienti con diarrea, qualchevolta è stato isolato da individui sani (0.2-0.3% della popolazione).

Non può essere ancora considerato una causa di malattie degli uomini anche se la sua associazione con la diarrea e i fattori virulenti dimostrano che esso è il primo responsabile.

Sintomi della malattia

La gastroenterite è la malattia provocata P. shigelloides.

Molte varietá di P. shigelloides che provocano malattie gastrointestinali nell'uomo sono state trovate nelle feci di pazienti diarroici che vivono in aree tropicali e subtropicali. Le infezioni sono raramente riportate in USA ed Europa, in parte a causa della natura di autolimitazione della malattia.

Comunemente, la gastroenterite da P. shigelloides è una leggera malattia autolimitante i cui sintomi sono febbre, brividi di freddo, dolori addominali, nausea, diarrea o vomito; i sintomi potrebbero iniziare 20-24 ore dopo il consumo di cibo o acqua contaminata. La diarrea è acquosa, senza presenza di muco e sangue. Nei casi gravi, la diarrea potrebbe essere di colore giallo-verdastra, spumosa e macchiata di sangue. In persone sane la durata della malattia potrebbe essere di 1-7 giorni.

La dose infettiva è supposta essere abbastanza alta, almeno maggiore di 1 milione di organismi.

Diagnosi

Non si conosce la patogenesi delle infezioni da P. shigelloides . Si pensa che l'organismo sia tossico e invasivo. Si suppone che la sua importanza come patogeno enterico (intestinale) sia dovuta dal suo predominante isolamento da feci di pazienti con diarrea. Esso viene identificato da comuni analisi batteriologiche, uso di serotipi e test per verificare la sensibilitá agli antibiotici.

Alimenti associati

Molte infezioni da P. shigelloides si manifestano nei mesi estivi e sono correlati alla contaminazione ambientale delle acque dolci (fiumi, ruscelli, stagni). Nei casi sporadici o epidemici, la via comune di trasmissione dell'organismo è rappresentata dall'ingestione di acqua contaminata o dal consumo di molluschi e crostacei crudi.

Prevenzione

La prevenzione totale non è probabilmente possibile. Tuttavia, l'evitare il consumo di molluschi e crostacei crudi nonché l'ingestione di acqua in superficie potrebbero ridurre il rischio.

Popolazioni a rischio

Tutte le persone potrebbero essere suscettibili alle infezioni. Neonati, bambini e persone affette da malattie croniche sono coloro che molto probabilmente vivono la malattia e le sue complicazioni per lungo tempo.

Fonti:

Il libro sui batteri patogeni e sulle tossine comuni: http://www.cfsan.fda.gov/~mow/intro.html

 

 


Food-Info.net is an initiative of Stichting Food-Info, The Netherlands

Free counters!