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Escherichia coli ETEC

Caratteristiche generali

L' E. coli sono Gram-negativi, batteri a forma a bastoncino appartenenti alla famiglia delle Enterobacteriacee .

L' E. coli è normalmente presente nell'intestino degli animali e degli esseri umani. Con l'impiego di tecniche di coltura aerobica, nelle feci degli animali e degli esseri umani, viene riscontrata una presenza abbondante di E. coli . Questo genere di batterio è utile all'organismo sia per inibire la crescita di specie batteriche nocive che per sintetizzare apprezzabili quantità di vitamine. Alcuni ceppi minori di E. coli , i cosiddetti enterotossigeni (ETEC), attraverso vari meccanismi biologici sono la causa di varie malattie. Gli ETEC, che comprendono una piccola parte della specie, sono stati eziologicamente associati a malattie di dissenteria che colpisce ovunque gli individui di tutte le età. Frequentemente, questo organismo causa diarrea nei neonati dei paesi in via di sviluppo. Anche coloro che, dai paesi più industrializzati, per turismo si recano nei paesi in via di sviluppo vengono colpiti. L'eziologia di questa malattia simile al colera è riconosciuta da circa 20 anni.

Sintomi della malattia

La gastroenterite è il nome comune della malattia causata dagli ETEC. Questa malattie è nota con il termine di ‘diarrea del viaggiatore'.

La sindrome di infezione clinica più frequente comprende: diarrea acquosa, crampi addominali, leggera febbre, nausea e malessere generale.

Dosi infettive -- studi sull'alimentazione di volontari indicano che una dose relativamente alta (da 100 milioni a 10 miliardi di batteri) di enterotossigeni di E. coli è probabilmente necessaria per favorire loro la colonizzazione del piccolo intestino dove questi organismi proliferano e producono tossine escretate attraverso una secrezione fluida. Alte dosi infettive provocano una diarrea entro le 24 ore. I neonati potrebbero essere infetti con una quantità inferiore di organismi.

Diagnosi

Durante la fase acuta di infezione, un grande numero di cellule enterotossigene vengono eliminate con le feci. Gli ETEC vengono differenziati dagli E. coli non-tossigene presenti nell'intestino mediante l'impiego di metodi ummunochimici in vitro, colture di tessuti o test di indagine su geni designati a scoprire quali tossine o geni codificano queste tossine. La diagnosi può essere completata in circa 3 giorni.

Alimenti associati

L'ETEC non é considerata una malattia alimentare pericolosa nei Paesi con considerevoli esperienze in campo sanitario. Anche la contaminazione dell'acqua da scarichi umani potrebbe contaminare gli alimenti. Coloro che manipolano alimenti infetti potrebbero anche essere responsabili della contaminazione dei cibi. A volte, questi organismi vengono isolati da prodotti caseari quali, ad esempio, i formaggi semi-molli.

Prevenzione

Gli enterobatteri (incl. E. coli) sono termo-sensibili e vengono distrutti da temperature superiori ai 70 gradi. I cibi crudi o poco cotti e la contaminazione incrociata (i cibi cotti vengono a contatto con alimenti crudi o con materiali, ad esempio taglieri usati in cucina, contaminati) sono le principali cause di infezioni. Una buona cottura o manipolazione igienica degli alimenti possono, grosso modo, prevenire le infezioni enterobatteriche.

Rischi delle popolazioni

I neonati e coloro che viaggiano verso i paesi sottosviluppati sono maggiormente soggetti a tale rischio.

Fonti:

Il libro sui batteri patogeni e sulle tossine comuni: http://www.cfsan.fda.gov/~mow/intro.html